Powered By Blogger

giovedì 31 maggio 2018

PROPOSTA PER UNA NUOVA CASA DELLO STUDENTE A GORIZIA

https://issuu.com/matteopojan/docs/book_tesi_matteo_pojan
Questa tesi nasce con l’intenzione di proporre delle idee che puntino a promuovere la città di Gorizia, sia sotto l’aspetto universitario, sia sotto l’aspetto turistico.
Ho voluto sviluppare questo progetto con il proposito di rispondere alla richiesta di alloggi che ho riscontrato in prima persona lavorando come tutor presso la Casa dello Studente, presente in via Giuseppe Mazzini, e ai vari articoli dei giornali locali che richiedono a gran voce una sistemazione del parco dell’attuale sede dell’Università di Trieste in via B.Alviano.
L’intenzione progettuale è quella di creare un elemento dalle grandi dimensioni che possa rispondere alla forte domanda di servizi da parte degli studenti che vengono a studiare a Gorizia.


 Il principio ispiratore del progetto è quello di mettere in relazione la dimensione collettiva con quella individuale, lavorando con forme semplici per realizzare la composizione.
Il volume si sviluppa su un’area con forte pendenza, appoggiandosi sui punti di quota maggiore.
Gli spazi interni sono separati funzionalmente nei vari piani, dividendo la zona privata degli alloggi con accesso ridotto, dalle zone comuni, a cui possono accedere tutti.
Si vuole ottenere una casa dello studente non divisa in camere, bensì divisa in alloggi composte da 2-3 camere, cucina/salotto e bagno.
Come richiesto dalle linee guida per la progettazione di edifici di questa tipologia, si è cercato di dotare la struttura di diversi spazi comuni in cui gli studenti possano interagire e socializzare tra loro.
Anche la stessa zona che divide il nuovo organismo edilizio da quello esistente è pensato per offrire diversi luoghi dove gli studenti possano incontrarsi.

L’idea di progetto è quella di un edificio dalla tipologia a corte, con l’intenzione di “completare” la forma della preesistenza, che fortemente richiama a questo tipo di architettura, senza però nascondere completamente la vista della facciata retrostante del palazzo esistente.
Il nuovo corpo dovrà distaccarsi, posizionandosi anche su un diverso livello di quota, andando così a creare anche uno spazio tra i due corpi di fabbrica e lasciando visibile il prospetto.



Andando a semplificare il disegno in pianta dell’ex seminario, si nota da subito questa forma che richiama una “E”, andando a formare queste due corti aperte. L’inserimento nel nuovo edificio parte dall’idea di completare la chiusura delle corti, ma così facendo andremmo a bloccare la vista delle facciate di questo prospetto che ha una sua valenza, quindi il corpo viene staccato creando uno spazio tra i due corpi, dove si andranno a realizzare luoghi di ritrovo e spazi verdi per gli studenti.


Data la conformazione attuale del terreno, che dall’ex seminario scende di quota, creando una conca, arrivando fino al livello del Piazzale Casa Rossa, l’idea è quella di posizionare il corpo del nuovo fabbricato come se si dovesse appoggiare al terreno, cercando di mantenere il più visibile possibile la facciata retrostante dell’Ex Seminario.

L’organismo edilizio si sviluppa su 5 piani.
Il piano terra e il primo piano sono direttamente collegati ai parcheggi e/o alla piazza in modo da permettere il carico/scarico.
Il piano terra è il punto di ingresso principale all’edificio, accedendo dalla piazza, dove abbiamo un posteggio auto e un posteggio per le biciclette.
Il corpo scala centrale è l’elemento che collega tutti i livelli.
Al primo piano troviamo una grande sala in prossimità del vano scale che distribuisce ai vari uffici:
- segreteria
- uffici
- magazzino
- archivio.
Al secondo piano troviamo un livello con tutte le funzioni dedicate allo svago, come:
- sala cinema
- sala musica
- palestra.

Il terzo piano è il livello da cui si può accedere uscendo al palazzo dell’Ex Seminario, per questo motivo sono stati collocati su questo livello il bar, la mensa, le
aule studio/computer e la biblioteca.
Salendo negli ultimi due piani, il quarto e il quinto, troviamo la zona alloggi, insieme alle aree comuni e alle lavanderie.
Dallo schema con i livelli del progetto architettonico possiamo notare una netta distribuzione funzionale, in modo da avere una distinzione per settori, in base alle attività svolte in ogni piano dell’edificio, il tutto collegato da collegamenti verticali che permettono l’accesso all’edificio.


L’organismo edilizio si sviluppa su 5 piani.
Il piano terra e il primo piano sono direttamente collegati ai parcheggi e/o alla piazza in modo da permettere il carico/scarico.
Il piano terra è il punto di ingresso principale all’edificio, accedendo dalla piazza, dove abbiamo un posteggio auto e un posteggio per le biciclette.
Il corpo scala centrale è l’elemento che collega tutti i livelli.
Al primo piano troviamo una grande sala in prossimità del vano scale che distribuisce ai vari uffici:
- segreteria
- uffici
- magazzino
- archivio.
Al secondo piano troviamo un livello con tutte le funzioni dedicate allo svago, come:
- sala cinema
- sala musica
- palestra.


Il terzo piano è il livello da cui si può accedere uscendo al palazzo dell’Ex Seminario, per questo motivo sono stati collocati su questo livello il bar, la mensa, le
aule studio/computer e la biblioteca.
Salendo negli ultimi due piani, il quarto e il quinto, troviamo la zona alloggi, insieme alle aree comuni e alle lavanderie.
Dallo schema con i livelli del progetto architettonico possiamo notare una netta distribuzione funzionale, in modo da avere una distinzione per settori, in base alle attività svolte in ogni piano dell’edificio, il tutto collegato da collegamenti verticali che permettono l’accesso all’edificio.